Col treno della ghiaia....ecco il mio blog

Ciao a tutti!!!
Come dice il titolo "col treno della ghiaia..." ho creato anch'io il mio blog. Ovviamente perchè arrivo dopo, ma molto dopo, quello del "giovane palleggiatore della Carife" (Venerabile Maestro di vita, ma Do Nascimento non c'entra niente...). Giuro che non copierò dal suo blog, anche perchè è impossibile per me arrivare a tali vette di eloquenza.
Ho deciso di scendere in campo (Pure Silvio non centra niente..) e addentrarmi in questa avventura anche dopo aver letto il blog della mitica Pìsel. Qualcuno dirà chi è la Pìsel?
La suddetta da qualche settimana narra le gesta esemplari delle "brave e belle ragazze di Altedo".
La domanda nasce spontanea: come mai un Trentenne, ancora per poco denominato Atleta sul cartellino, glorificato dall'Illustrissimo Maestro con l'epiteto"the body ad na volta", bolognese per necessità economica (Grazie Vanni Monari!!!), conosce (almeno di vista...e neanche tutte!!!) queste brave e belle ragazze?
Non ve lo dico, ma potrete saperlo se guarderete l'RVM della partita Carife-Forlì (se esiste...Telestense dove sei??) e noterete un ragazzo (io) che oltre ad essere vicino ad un signore romagnolo assomigliante ad Hannibal "The Cannibal" Lecter, cerca di interloquire con una ragazza, di bell'aspetto (calllda!!!), che gioca appunto tra le "belle e brave ragazze di Altedo"....
Vi ho già dato troppi indizi...

Purtroppo per questi due fanciulli, Hannibal, che per comodità d'ora in poi chiameremo B.N, durante la partita ha intrattenuto il trentenne ferrarese su quanto è buono lo stufato di cervello alla romagnola, ha celebrato, volgendo lo sguardo allupato verso Cumi la bontà della carne argentina e sbavando come una lumaca, ha tessuto le lodi del non più giovanissimo ragazzo comacchiese...
Alla fine della partita, la calldissima aveva la nausea nel sentire tutte le ricette eno-cannibàl-gastronomiche di N.B e ha lasciato il giovane ferrarese tra le cupide ascelle del romagnolo che ha cominciato a lusingarlo con dichiarazioni del tipo: "Ho un tuo amico per cena...vuoi unirti a lui??"
F.M. sfruttando l'effetto bava-acquolina del trichecone si è divincolato dalla presa e ha raggiunto la calllda all'esterno del PalaPaletre. Scampato il pericolo, salutati l'Egregio e Rispettabilissimo secondo palleggiatore e consorte, si sono avviati alla macchina per trascorrere una serata molto più tranquilla.....ma mica tanto!! Ma questa è un'altra storia...

Ritornando al motivo del blog, sia io che il Venerabile, Illuminato, giovane secondo palleggiatore della 4 torri abbiamo qualcosa in comune. Una stagione sulla panchina!!! Quindi perchè non ingannare il tempo sparlando di quelli che giocano????

La mia avventura inizia sabato 15 luglio 2006, il buon Vanni Monari fissa un incontro con il sottoscritto e gli illustra i motivi per cui "scegliere" di giocare nella Beneamata Carife.
1) Ferrara è la tua città ( sono di Goro...n.d.A)
2) Giocherai schiacciatore titolare (2gg dopo sono stati ingaggiati Kunda e Porcellini...n.d.A)
3) Io e Puleo abbiamo i soldi per finire la stagione ( NO COMMENT n.d.A)

Già questi motivi erano sufficienti per declinare l'offerta. Alle mie prime perplessità e alle mie molto velate resistenze ("Vanni,VOGLIO ANDARE A GIOCARE A BOLOGNA!!"), il Compagno Monari veniva fuori allo scoperto: "Tu giochi a Ferrara, punto e basta, ti aspetto in sede martedì mattina per firmare il contratto".
Con tutta questa scelta, nei giorni seguenti, non mi sono presentato in sede e ho battuto il mio record di chiamate senza risposta negandomi allo "zio di Brooklin" Vanni Monari per 237 volte.
Ma ecco che dal buio di una carriera al crepuscolo (per causa altrui) mi appare una luce giallonera... il ds di Bologna mi chiama e mi convince (come se ce ne fosse bisogno...) ad andare a "giocare" nella Mitica Zinella....
Non mi sembra vero e invece... chi l'ha duro la vince!!!
Il 27 agosto, Vanni Monari, membro onorario del KGB, si arrende alle forze alleate e mi cede a Bologna.
WOW!!! Che figata,penso. Sono in una città splendida, una società meravigliosa con un pubblico caloroso, e via discorrendo....
Il 28 inizia la preparazione e nessuno dei giocatori, dirigenti e facchini bolognesi sa del mio arrivo.....Allenatore compreso. Che Culo!!!!
Proprio un'entrata in punta di piedi....
Non mi perdo d'animo.
Dicevo tra me e me, in un delirio di fama pseudo-mondiale:"la mia carriera mi precede...Tutti sapranno chi sono e cos'ho fatto finora...".

E puntualmente i miei pensieri trovano un punto d'appoggio.
La più grande dimostrazione di affetto e stima me la dà il neo dirigente-accompagnatore Bianchi, amico personale del Presidente e (a parole sue) grande esperto di pallavolo..
Quando lo incontro per la prima volta, penso ancora: "Ora questo mi riconosce e mi dà un caloroso saluto di benvenuto...". (Povero illuso, io)
Mi prende da parte e mi dice (testuale): "Come sta Paolo De Angeli?"
(N.d.A De Angeli per quei pochi che non lo sanno, è attualmente il palleggiatore del Lugo ed è stato mio compagno di squadra ai tempi di Ravenna, quando la Zinella non vinceva più di un set contro quella squadra, in cui il sottoscritto murava e schiacciava dal centro che era un piacere...per tutti e per tutte!!!)
Alla domanda io, un po' sorpreso, rispondo che è un pezzo che non lo vedo (2 anni circa..), penso e spero stia benissimo.
Bianchi muta espressione e pestando una merda grande come una casa dice: "Ma tu non sei Sintini? Il romagnolo?"
Io allibito, rispondo:" No, Sono Fabbrini, il ferrarese...".
A questa risposta, sul viso del dirigente si alternano in successione i colori rosso tenue, rosso relativo, rosso carminio, rosso tiziano fino ad arrivare al rosso lingua del cantante dei Kiss... Tenta una manovra di recupero, con scuse non tanto convinte e se ne va lasciandomi stupito borbottando tra sè e sè: "E questo chi cazzo è?".
Da questa prima avvisaglia capisco che il mio soggiorno a Bologna non sarà facile.
Alla prossima puntata